mercoledì 2 gennaio 2013

MANDURIA. GLI AMBIENTALISTI DELLA PORTA ACCANTO


Quando l’istallazione di Depuratori delle acque e dei Parchi eolici mette in crisi, per convenienza, le convinzioni ambientaliste dei Verdi.
«A Manduria, è noto, c’è la diatriba del depuratore consortile Sava-Manduria da installare, di fatto, ad Avetrana e con lo scarico a mare delle acque reflue nel mare prospiciente Specchiarica, zona balneare degli avetranesi - spiega il dr Antonio Giangrande, presidente della “Associazione Contro Tutte le Mafie” e scrittore-editore dissidente, che proprio sul tema dell’ambiente truccato ha scritto un libro inserito nella collana editoriale “L’Italia del Trucco, l’Italia che siamo” pubblicata su www.controtuttelemafie.it ed altri canali web, su Amazon in E-Book e su Lulu in cartaceo, oltre che su Google libri. Saggi pertinenti questioni che nessuno osa affrontare. Opere che i media si astengono a dare loro la dovuta visibilità e le rassegne culturali ad ignorare. - Meno nota, ma recente, è la questione delle 63 pale eoliche da installare a Manduria lungo la strada per Lecce e per San Pietro in Bevagna, la cui messa in posa è contestata dai Verdi manduriani.
Da premettere che la depurazione delle acque sporche (urbane o industriali) o le fonti alternative di energia pulita sono il cavallo di battaglia degli ambientalisti e della loro rappresentanza politica nelle liste dei Verdi. Anzi, oltre alla forestazione delle campagne con la tutela indiscriminata di piante ed arbusti autoctoni, sono le sole battaglie che portano avanti.
Certo è che sono condivisibili le battaglie a difesa del territorio, ma è palese la contraddizione insita tra le pretese dei Verdi e la loro attuazione. Si possono capire le prese di posizione di tutti gli altri movimenti o partiti politici, ma è paradossale che i Verdi di Manduria si mettano a protestare per l’istallazione di strutture “Verdi” e pretese dalle politiche dei Verdi, come può essere un depuratore o un parco di pale eoliche o di impianti fotovoltaici.
E’ nota la battaglia di Vittorio Sgarbi contro la mafia dell’energia alternativa. Protesta che si è chiusa con lo scioglimento della sua amministrazione per infiltrazione mafiosa.
Non vorrei che, anche i Verdi di Manduria, siano come i “Verdi della porta accanto”: ossia gli impianti Verdi sono necessari ma che siano installati nel territorio altrui.»  
Dr Antonio Giangrande
Presidente dell’Associazione Contro Tutte le Mafie e di Tele Web Italia
099.9708396 – 328.9163996 

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