domenica 27 marzo 2011

Libertà di stampa

Un caso da giurisprudenza. Difesa della Libertà di Stampa. Magistrati criticati che processano per diffamazione a mezzo stampa: ricusazione dei giudici e richiesta di rimessione dei processi per legittimo sospetto. Antonio Giangrande, direttore del portale web d’inchiesta ed informazione testuale www.controtuttelemafie.it e video www.telewebitalia.eu, processato perché pubblica notizie attinenti la malagiustizia a Taranto. Antonio Giangrande prima alla Corte d’Appello di Taranto presenta ricusazione per grave inimicizia contro il giudice togato di Taranto, che procede per 3 processi attinente la pubblicazione di atti pubblici, e, (contro ogni precedente), obbliga il magistrato all’astensione per non patire la ricusazione. Poi alla Corte di Cassazione inoltra istanza di rimessioni per quei tre processi che si tengono presso la sezione staccata di Manduria del Tribunale di Taranto. Processi attinenti la diffamazione a mezzo stampa, di cui è accusato senza prove. Richiesta di Rimessione per legittimo sospetto che il Foro di Taranto possa essere persecutorio nelle sentenze da emettere su cause viziate da anomalie procedurali ed attinenti critiche sull’operato della stessa magistratura tarantina, requirente e giudicante. L’iniziativa giudiziaria: è esemplare; è rara per l’Italia; è interessante da seguire per la categoria. Un faro mediatico sulla vicenda sarebbe utile per costringere la Corte di Cassazione a creare un precedente che vada al di là del foro tarantino e per non condannare all’oblio l’istanza di rimessione a scapito di chi fa veramente libera informazione. L’istanza di rimessione, presentata il 28 marzo 2011 nel pubblico processo, per la stampa è disponibile per e-mail su richiesta. Grazie dell’attenzione. Presidente Dr Antonio Giangrande – ASSOCIAZIONE CONTRO TUTTE LE MAFIE 099.9708396 – 328.9163996 www.controtuttelemafie.it www.telewebitalia.eu