mercoledì 29 settembre 2010

L’AVVOCATO PIU’ GIOVANE D’ITALIA

E’ di Avetrana (TA) l’avvocato più giovane d’Italia. Il primato è stabilito sul regime dell’obbligo della doppia laurea.
25 anni. Mirko Giangrande, classe 1985.
Carriera scolastica iniziata direttamente con la seconda elementare; con voto 10 a tutte le materie al quarto superiore salta il quinto ed affronta direttamente la maturità.
Carriera universitaria nei tempi regolamentari: 3 anni per la laurea in scienze giuridiche; 2 anni per la laurea magistrale in giurisprudenza.
Praticantato di due anni e superamento dell’esame scritto ed orale di abilitazione al primo colpo, senza l’ausilio degli inutili ed onerosi corsi pre esame organizzati dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati.
Et Voilà, l’avvocato più giovane d’Italia, stante la formalità del giuramento.
Cosa straordinaria: non tanto per la giovane età, ma per il fatto che sia avvenuta contro ogni previsione, tenuto conto che Mirko è figlio di Antonio Giangrande, presidente nazionale dell’Associazione Contro Tutte le Mafie, noto antagonista del sistema giudiziario e forense del Foro di Taranto, che gli costa da 13 anni l’impedimento all’abilitazione forense. Dalle denunce penali e i ricorsi ministeriali da questo presentati, rimasti lettera morta, risulta che tutti i suoi temi all’esame di avvocato di Lecce non sono stati mai corretti dalle Commissioni presso le Corti d’Appello sorteggiate, ma dichiarati non idonei e sempre con voti e/o giudizi fotocopia. Nonostante ciò nessuno muove un dito. Inoltre il ricorso al Tar è inibito per l’indigenza procuratagli ed impedito dalla Commissione per l’accesso al gratuito patrocinio.
Tutte le sue denunce penali sono insabbiate senza conseguire accuse di calunnia.
E dire che Antonio Giangrande ha affrontato la maturità statale portando 5 anni in uno e si è laureato a Milano superando le 26 annualità in soli due anni.
Buon sangue non mente.

Grazie dell’attenzione.
Presidente Dr Antonio Giangrande – ASSOCIAZIONE CONTRO TUTTE LE MAFIE
099.9708396 – 328.9163996
www.controtuttelemafie.it
www.telewebitalia.eu

sabato 18 settembre 2010

SARAH SCAZZI: SOLITI STEREOTIPI E PREGIUDIZI

Sig. direttore,
come presidente dell’Associazione Contro Tutte le Mafie, stimata in tutta Italia, notissima sul web e con sede legale proprio in Avetrana, le chiedo di farsi portavoce pubblico dell’indignazione che esprime tutta la comunità di Avetrana. Ciò è quello che traspare anche dal contenuto di molti blog.
Sul caso Sarah Scazzi, molti giornali, TG e trasmissioni tv (non solo “Quarto Grado”) hanno dato in tutta Italia un’immagine retrograda e omertosa della cittadinanza avetranese, che assolutamente non corrisponde al vero e che non merita. I cittadini di Avetrana, come tutti, hanno dei difetti, ma non sono quelli rappresentati.
Di conseguenza, Sarah è stata presentata come una ragazza ribelle disposta a scappare da quel piccolo paese e dalla sua famiglia. Comunità falsa e bigotta, che sente stretta.
Penso di rappresentare il pensiero comune se dico che ci sentiamo danneggiati ed amareggiati dal trattamento subito. La gente fin da subito è stata propensa alla collaborazione con i media. Anche se non è facile tollerare per settimane l’insistenza di uno sciame di giornalisti, appostati in un vicoletto, che ti pongono reiteratamente delle domande, spesso stupide, con l’intento di montare una polemica, sfuggendole, però, lo scoop del presenzialista in tv.
Chi come me, presidente di un’associazione antimafia, sociologo storico ed esperto di fatti di giustizia, e rapimenti in particolare, ben conosce l’omertà, può dire che tale fenomeno è altra cosa.
Chi come me, editore e direttore di Tele Web Italia, canale in cui si rappresentano le bellezze di tutta Italia, sa quanto sono belli e vitali i nostri paesi, pur non valorizzati quanto meritano da ignavi amministratori pubblici.
Sarebbe giusto da parte sua rendere pubblico questo mio pensiero d’irritazione per riaffermare la verità.

Grazie dell’attenzione.
Presidente Dr Antonio Giangrande – ASSOCIAZIONE CONTRO TUTTE LE MAFIE
099.9708396 – 328.9163996
www.controtuttelemafie.it
www.telewebitalia.eu

lunedì 13 settembre 2010

SCOOP SU SARAH SCAZZI

ASSOCIAZIONE CONTRO TUTTE LE MAFIE
www.controtuttelemafie.it

TELE WEB ITALIA
www.telewebitalia.eu

SCOOP SU SARAH SCAZZI

L’Associazione Contro Tutte le Mafie, ONLUS, con il suo sito di inchieste tematiche e territoriali (www.controtuttelemafie.it) e la sua TW Italia - Tele Web Italia di promozione del territorio (www.telewebitalia.eu) rompe l’omertà e la disinformazione per la cultura della legalità.

LA STRANA FIGURA DEL PRESENZIALISTA DI STRISCIA LA NOTIZIA.
Grazie all’inchiesta svolta dal dr. Antonio Giangrande, presidente dell’Associazione Contro Tutte le Mafie, è stato scoperto che il portavoce della famiglia Scazzi non era altri che il presenzialista di Striscia la Notizia. La famiglia, sbigottita, lo ha allontanato.
La comparazione delle immagini tra i filmati in Avetrana e le presenze su Striscia la Notizia li si possono trovare su
http://www.telewebitalia.eu/citta%20avetrana.htm .

Grazie dell’attenzione.
Presidente Dr Antonio Giangrande – ASSOCIAZIONE CONTRO TUTTE LE MAFIE
099.9708396 – 328.9163996
www.controtuttelemafie.it
www.telewebitalia.eu


giovedì 9 settembre 2010

SCIACALLAGGIO SU SARAH SCAZZI

ASSOCIAZIONE CONTRO TUTTE LE MAFIE
www.controtuttelemafie.it

TELE WEB ITALIA
www.telewebitalia.eu

SCIACALLAGGIO SU SARAH SCAZZI

L’Associazione Contro Tutte le Mafie, ONLUS, con il suo sito di inchieste tematiche e territoriali (www.controtuttelemafie.it) e la sua TW Italia - Tele Web Italia di promozione del territorio (www.telewebitalia.eu) rompe l’omertà e la disinformazione per la cultura della legalità.

Il Presidente nazionale dell’Associazione Contro Tutte le Mafie, dr. Antonio Giangrande, con sede legale proprio in Avetrana, seguendo da vicino il caso Sarah Scazzi, rilascia questa dichiarazione:
«Cosa o chi smuove il circo mediatico ad accanirsi contro una ragazzina di 15 anni che per la legge è incapace di intendere e volere?
Perché i media non hanno dato risalto alla mia offerta di porre un canale alternativo a chi, pur conoscendo fatti importanti, non vuol rivolgersi alle Forze dell’Ordine, in quanto vuol rimanere anonimo?
Adottando improvvidamente la tesi della fuga volontaria, dal primo giorno in Tv e sui giornali ci assillano con elementi atti a dimostrare l’intento. E il libro, e il calendario, e le chat, e le confidenze con amici e cugini, ecc. ecc. Di questo passo fanno apparire Sarah come una poco di buono.
Ed è grave, specie se Sarah potrebbe essere nostra sorella o nostra figlia.
Non ci scandalizziamo. I nostri ragazzi sono così.
Sarah Scazzi è un’adolescente. Come tutti i pari età ha contrasti con i genitori e ha voglia di evadere da una realtà falsa e bigotta, che sente stretta.
Ma è chiaro che nessuno scappa di casa, per di più senza soldi e logistica certa.
Se altri l’aiutano, sono loro i responsabili e con tutto il casino smosso penserebbero bene a porre fine alla storia. Tant’è che la Procura in un primo tempo ha aperto il fascicolo per il reato di sottrazione consensuale di minore.
I media tralasciano volutamente l’ipotesi del rapimento o, addirittura dell’omicidio, così come le ricerche in mare, pozzi, cisterne, vasche, fanno pensare.
Tratta per motivi di pedofilia o per espianto degli organi, per esempio.
Solo la Gazzetta del Mezzogiorno ha sollevato il dubbio sul corretto operato della magistratura, in rapporto ai ritardi dei primi giorni nelle ricerche e nelle indagini.
Il sapere perché il fascicolo d’indagine è ancora contro ignoti e perché nei primi otto giorni non si sono adoperati gli strumenti investigativi per i reati più gravi, forse sì che incute interesse e sarebbe argomento di approfondimento.
Sarebbe molto più utile avere il fiato sul collo della Magistratura tarantina, anziché impegnarsi ad infangare l’onore di Sarah e della sua famiglia.
Essere i destinatari delle veline giudiziarie tarpa le ali del vero giornalismo investigativo.
Elisa Claps, Ottavia De Luise, i piccoli Ciccio e Tore avrebbero dovuto insegnare qualcosa».
Grazie dell’attenzione.
Presidente Dr Antonio Giangrande – ASSOCIAZIONE CONTRO TUTTE LE MAFIE
099.9708396 – 328.9163996
www.controtuttelemafie.it
www.telewebitalia.eu


domenica 5 settembre 2010

LETTERA A SARAH SCAZZI

Sarah, tutti ti davano per scappata di casa, mentre i tuoi genitori, con contegno umile e dignitoso, dal primo giorno della tua scomparsa insistevano a dire: l’hanno presa!!! L’avessero creduti non ci sarebbero stati gravi ritardi nelle ricerche e nelle indagini.
Sarah, i tuoi parenti, amici e compaesani, tutti, senza eccedere nei giudizi, ti hanno descritta come una brava ragazza uguale a tutte le altre: con i propri sogni di adolescente. Per te hanno vinto ritrosia e timore e timidezza.
Mentre i magistrati, i primi giorni, i più importanti, hanno pensato che tu fossi scappata, per poi ricredersi ammettendo il rapimento.
E’ rimasto vano il mio tentativo offerto ai media di porre un canale alternativo per ricevere tue notizie da parte di chi è sfiduciato da questa giustizia. La viltà e la diffidenza pone degli steccati insormontabili. Quei media hanno dato le loro versioni più disparate sulla tua storia. Tutti hanno spulciato le più recondite possibilità, fin anche a ledere la tua dignità ed onore.
Sarah, sei nostra figlia o nostra sorella, non ti devi sentire sola. Sarah, Avetrana per te ormai è famosa, peccato che lo sia per un infausto evento.
Sarah, ragazza sulla ribalta con tutti i media nazionali ad illuminare la tua storia. Sei fortunata, nella disgrazia che ti è capitata. Altri rapiti sono rimasti invisibili. Ringraziamo la Rai e Mediaset che con i riflettori hanno fatto sì che la tua scomparsa non fosse sottaciuta e dimenticata. Così come è per centinaia di ragazzi e ragazze invisibili vittime della tratta a fini pedofili o per espianto di organi. Fenomeno oscurato dai media per l’allarme sociale che provoca. Noi continuiamo a chiedere il loro sostegno affinché i riflettori si spengano solo quando tu, Sarah, saluterai libera tutti dal terrazzino della sua casa, con l’intento di dimenticare una brutta esperienza.
Comunque sia, Sarah, sei e sarai nei nostri cuori.

Grazie dell’attenzione.
Presidente Dr Antonio Giangrande – ASSOCIAZIONE CONTRO TUTTE LE MAFIE
099.9708396 – 328.9163996
www.controtuttelemafie.it www.telewebitalia.eu

venerdì 3 settembre 2010

SARAH SCAZZI

L’Associazione Contro Tutte le Mafie, ONLUS, con il suo sito di inchieste tematiche e territoriali (www.controtuttelemafie.it) e la sua TW Italia - Tele Web Italia di promozione del territorio (www.telewebitalia.eu) rompe l’omertà e la disinformazione per la cultura della legalità.

Il dr. Antonio Giangrande, presidente nazionale dell’Associazione Contro Tutte le Mafie, con sede legale proprio in Avetrana, paese di Sarah Scazzi, dopo infruttuosi giorni di attesa si trova costretto ad intervenire e a comunicare che su Tele Web Italia, alla web tv di Avetrana, ci sono i resoconti e gli appelli per la liberazione di Sarah.
A tal fine pone a disposizione un canale privilegiato a tutti coloro che avessero notizie di Sarah e per vari motivi non vorrebbero contattare i canali istituzionali.
Comunicando con i contatti sul sito
www.telewebitalia.eu sarà garantito l’anonimato a tutti coloro che con le loro informazioni possano far ritrovare Sarah.
Il presidente dà la sua parola.
Con preghiera di diffusione.

Grazie dell’attenzione.
Presidente Dr Antonio Giangrande – ASSOCIAZIONE CONTRO TUTTE LE MAFIE
099.9708396 – 328.9163996
www.controtuttelemafie.it
www.telewebitalia.eu