lunedì 28 gennaio 2013

I PREGIUDIZI SUI ROTTWEILER. IGOR, CHE MANGIA IMBOCCATO


Su Youtube c’è un video che fa vedere un rottweiler di grossa taglia che mangia con il cucchiaio, imboccato dai padroni. http://www.youtube.com/watch?v=XNW1OvcQn24&list=UUXEq2hNsm8opi9yorpQD6iw&index=1
A tal fine, con questo ulteriore video, abbiamo promosso una campagna nazionale anche contro l’abbandono degli animali. http://www.youtube.com/watch?v=vb2UsJsWrf0&list=UU_T70QusIHXvVXi_rg9vsrQ&index=3
Igor  (è il nome del cane) è tenuto libero dalle catene (barbarie che non dovrebbe essere usata né per i cani, né per gli uomini). Al cane non sono state tagliate né le orecchie e né la coda perché è un’inutile sofferenza. Mangia in piedi ed anche seduto. Il video è eccezionale perché, generalmente, i cani quando mangiano non vogliono essere disturbati e difendono ferocemente il loro pasto. I padroni sono stati costretti ad usare questo sistema, in quanto le “persone civili” hanno l’abitudine di avvelenare i cani con bocconi letali. Il video è la dimostrazione che il carattere degli animali, ed in special modo quelli che, per i luoghi comuni passano per pericolosi, non è altro che la conseguenza di maleducazione od ineducazione. La bontà o la cattiveria dei cani, così come per i figli, sono il frutto del lavoro fatto su di loro dai padroni o dai genitori. Con questo video, abbiamo promosso una campagna contro i pregiudizi su alcune razze di cani. Oltretutto, bisogna diffidare degli umani, specialmente quelli uccidono o abbandonano gli animali. Per questo forse è meglio avere per amico un animale come Igor che ti rispetta e non ti tradisce, anziché un uomo di siffatta specie. 

mercoledì 2 gennaio 2013

MANDURIA. GLI AMBIENTALISTI DELLA PORTA ACCANTO


Quando l’istallazione di Depuratori delle acque e dei Parchi eolici mette in crisi, per convenienza, le convinzioni ambientaliste dei Verdi.
«A Manduria, è noto, c’è la diatriba del depuratore consortile Sava-Manduria da installare, di fatto, ad Avetrana e con lo scarico a mare delle acque reflue nel mare prospiciente Specchiarica, zona balneare degli avetranesi - spiega il dr Antonio Giangrande, presidente della “Associazione Contro Tutte le Mafie” e scrittore-editore dissidente, che proprio sul tema dell’ambiente truccato ha scritto un libro inserito nella collana editoriale “L’Italia del Trucco, l’Italia che siamo” pubblicata su www.controtuttelemafie.it ed altri canali web, su Amazon in E-Book e su Lulu in cartaceo, oltre che su Google libri. Saggi pertinenti questioni che nessuno osa affrontare. Opere che i media si astengono a dare loro la dovuta visibilità e le rassegne culturali ad ignorare. - Meno nota, ma recente, è la questione delle 63 pale eoliche da installare a Manduria lungo la strada per Lecce e per San Pietro in Bevagna, la cui messa in posa è contestata dai Verdi manduriani.
Da premettere che la depurazione delle acque sporche (urbane o industriali) o le fonti alternative di energia pulita sono il cavallo di battaglia degli ambientalisti e della loro rappresentanza politica nelle liste dei Verdi. Anzi, oltre alla forestazione delle campagne con la tutela indiscriminata di piante ed arbusti autoctoni, sono le sole battaglie che portano avanti.
Certo è che sono condivisibili le battaglie a difesa del territorio, ma è palese la contraddizione insita tra le pretese dei Verdi e la loro attuazione. Si possono capire le prese di posizione di tutti gli altri movimenti o partiti politici, ma è paradossale che i Verdi di Manduria si mettano a protestare per l’istallazione di strutture “Verdi” e pretese dalle politiche dei Verdi, come può essere un depuratore o un parco di pale eoliche o di impianti fotovoltaici.
E’ nota la battaglia di Vittorio Sgarbi contro la mafia dell’energia alternativa. Protesta che si è chiusa con lo scioglimento della sua amministrazione per infiltrazione mafiosa.
Non vorrei che, anche i Verdi di Manduria, siano come i “Verdi della porta accanto”: ossia gli impianti Verdi sono necessari ma che siano installati nel territorio altrui.»  
Dr Antonio Giangrande
Presidente dell’Associazione Contro Tutte le Mafie e di Tele Web Italia
099.9708396 – 328.9163996