Orgoglioso di essere
cristiano e cattolico.
Di Antonio Giangrande
I sinistroidi e similari
(5 Stelle) non si limitano a condannare la barbarie islamica di Parigi, punto e
basta. Si sforzano di mistificare la realtà delle cose, contrapponendo le ipotetiche
malefatte cristiane alla barbarie terroristica mussulmana, come per giustificare
o sovvertire le responsabilità. Nascondono nei tg quel “Allah akbar” gridato
nello stadio di Istanbul in Turchia il 17 novembre 2015 nella partita Turchia-Grecia
durante il minuto di raccoglimento per le vittime degli attentati di Parigi,
che inneggia ai terroristi, o quell’appoggio morale ai terroristi dato da parte
dei mussulmani in Italia, interpellati sulla vicenda. Nei social network post
che pubblicano le responsabilità occidentali per la vendita delle armi in medio
oriente o gli eccidi commessi da occidentali da singoli (vedi attentati di
Norvegia con autore Anders Behiring Breivik) o in seguito ai bombardamenti sui
territori occupati dai taglia gole degli ostaggi innocenti. Atei che
parteggiano per i mussulmani in tempi oscurati dalla morte di innocenti.
Islamici, da loro ritenuti ultimo baluardo contro l’occidentalismo ed il
capitalismo. Lì, dove il comunismo ha fallito. Sinistroidi che in nome della
loro fede disprezzano la loro identità, cultura e tradizioni, imponendoci un
politicamente corretto. Non sono i mussulmani ad invaderci ed ad imporre a casa
nostra la loro fede, cultura e tradizioni, senza colpo ferire, ma sono i
sinistroidi a permettere che ciò avvenga. La cultura dei sinistroidi è la
discultura e l’oscurantismo. Atei che si spingono a farsi rapire per foraggiare
il terrorismo con i loro riscatti o che condannano le guerre o gli attacchi per
ritorsione, ma poi speculano finanziariamente con milioni di euro di
finanziamenti sulla cura delle vittime delle stesse guerre.
L’Islam è generato da un
profeta guerriero ed il suo fine è la morte. I suoi adepti uccidono in nome di Allah
materialmente o apologicamente con il loro sostegno o con il loro silenzio.
Tutti seguaci di un Dio cattivo perché permette morte, sofferenza, odio, ignoranza,
disuguaglianza, intolleranza e retrogradia. Una religione che nega ogni piacere
terreno ed ogni libertà. Alle donne non è riconosciuto un paradiso paritario in
cielo ed in terra condannate all’inferno: assoggettate all’uomo solo come
strumento di piacere ed utilità. Per i diversi non c’è scampo. Imposizione
della loro fede e rifiuto di reciprocità di libertà religiosa. Quando un
mussulmano uccide gli innocenti, e lo fa spesso con viltà usando il terrorismo,
lo fa gridando “Allah akbar” (Dio è il più grande). Il progresso è usato solo come
strumento di morte (vedi il nucleare). La cultura dell’Islam è solo la
conoscenza del Corano e la divulgazione in tutti i modi del suo messaggio. Prima
annettono e poi annientano ogni traccia o testimonianza o storia di altre
culture. Il loro strumento di morte è il terrorismo. Viatico di viltà, non di
sacrificio.
Il cristianesimo è nato
con l’avvento di Gesù Cristo: per alcuni, un profeta di pace; per altri, Dio buono
e figlio di un Dio buono che aborra violenza e morte. Un credo per la vita, la
libertà e la felicità. I cristiani hanno i loro peccati: veniali e capitali.
Mai nessuno, però, ha mai ucciso in nome di Cristo, ricevendo approvazione da
parte degli altri cristiani, se non in un’epoca oscura ed oggi rinnegata come
quella dell’inquisizione. I sedicenti cristiani hanno ucciso con terrorismo e
genocidio, ma non in nome della fede, ma solo in nome di una ideologia: indipendentismo
e colonialismo in minima parte; per il restante, totalitarismo di sinistra:
nazista, fascista e comunista. I cristiani hanno ucciso mussulmani, affianco ed
alleati di mussulmani, ma solo per ritorsione e fanno la guerra a viso aperto.
Non usano il terrorismo. Le Crociate sono l’orgoglio dei cristiani veri.
Strumento di liberazione di luoghi santi e difesa dei fedeli in quei luoghi trucidati
per la loro confessione religiosa. Le crociate hanno scaturito solo progresso e
libertà. La cultura occidentale è rappresentare in ogni modo tutte le
manifestazioni del creato. Per questo è immensa e sublime. La scienza e la
tecnica sono strumenti di vita, benessere e progresso. Le armi di distruzioni
di massa, da sempre, sono solo strumento di dissuasione o usati a fine di pace
come nella seconda guerra mondiale.
Io da parte mia ho
scritto “Culturopoli. L’Italia della Discultura e dell’Oscurantismo”. Sta ai
mussulmani ed ai sinostroidi, attingere un po’ di sapere per aprirsi la mente e
vedere il mondo da un’altra prospettiva.
Dr
Antonio Giangrande
099.9708396
– 328.9163996
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