Lettera
al direttore. Le manifestazioni podistiche amatoriali nel Salento.
Sig.
Direttore,
questa
volta non voglio parlare di disfunzioni della pubblica amministrazione o di
storie di ingiustizie ed illegalità, ma voglio segnalarle quanto di buono si è
fatto quest’estate in Salento per incentivare lo sport accessibile a tutti. La
corsa su strada o campestre inferiore ai 10 km, limite consentito per le gare
amatoriali.
Le
voglio parlare delle manifestazioni podistiche amatoriali che si sono tenute
nei nostri comuni salentini, di cui nessuno parla e che meritano di essere
pubblicizzate, affinchè possano avere successo e continuare ad esistere ed a
moltiplicarsi. Perché in ogni comune vi sono gli amatori della corsa. Sport di
singoli e di sofferenza. Per questo tengo particolarmente tanto al suo
riscontro.
Degli
sport professionistici o dilettantistici incardinati nel sistema di federazioni
sottoposte al Coni parlano le testate giornalistiche specializzate.
Io
voglio usare la sua ospitalità ed il suo giornale per ringraziare la capacità
ed il coraggio degli organizzatori delle gare amatoriali domenicali. Almeno di
quelle a cui io ho partecipato come cinquantenne. Gare molto diffuse, più di
quello che ci si aspetti.
Un
grazie va agli organizzatori delle gare amatoriali accessibili a tutti, che
spesso, devono resistere alle minacce ed alle diffide della Fidal e degli enti affini,
che vogliono il monopolio esclusivo delle gare accessibili solo ai loro
tesserati. Per questo gli organizzatori sono obbligati a pianificare doppie
gare: per i liberi e per i tesserati.
Dai
giovanissimi agli anziani il numero dei partecipanti amatoriali a volte è
scarno, a volte è elevato, ma è sempre una festa che si conclude con una
premiazione per i primi e con una tavolata comune per tutti i partecipanti.
Nascono amicizie, sicuramente non antagonismi, perché importante è partecipare
e comunque vince chi merita. Il pubblico poi, lungo le vie, è entusiasta e
incita i corridori.
Non
si pensi che gli amatori podisti siano mediocri e più lenti rispetto ai
tesserati. Non è così. Per esempio nella gara di Lecce tenuta nella serata e
nella splendida cornice del centro storico con i turisti ad incitare, il
vincitore della gara amatoriale dei 5,5 km, l’avv. Mirko Giangrande di Avetrana,
ha sostenuto il tempo di meno di 19 minuti. 3 minuti circa a km. Sicuramente
non superiore al vincitore della gara dei tesserati a squadre. Eppure non è
stato premiato, perché non tesserato.
La
mancata premiazione, però, è avvenuta solo a Lecce. Dove si è sentita anche la
mancanza delle tv locali a testimoniare il bell’evento. Per il resto l’avv. Mirko
Giangrande è stato sempre premiato sia che sia arrivato tra i primi tre come
libero, sia che sia arrivato al podio entro le prime tre posizioni in assoluto.
Così come Giovanni Leo di Sava, che con lui si alternava nelle prime posizioni
di classifica.
Si
ringraziano gli organizzatori dell’evento sportivo, il Sindaco che li ha
autorizzati e sostenuti, i carabinieri ed i vigili urbani, l’immancabile
protezione civile e le ambulanze delle associazioni locali:
del
Comune di Monteparano (Ta) per la gara “Pappadai” di 6 km del 1 maggio 2014;
del
Comune di Torricella (Ta) per la gara “StraTorricella” di 9 km del 2 giugno
2014 e “Corri tra i trulli” a Torre Ovo di 5,3 km del 5 luglio 2014;
del
Comune di Avetrana (Ta) per la gara “StraAvetrana” di 10 km del 15 giugno 2014;
del
Comune di Sava (Ta) per la gara “StraSava” di 10 km del 22 giugno 2014 e
“CorriSava” serale di 4, 66 km del 20 luglio 2014;
del
Comune di Galatone (Le) per la gara “StraGalatone” di 5 km del 29 giugno 2014;
del
Comune di Lizzano (Ta) per la gara “CorriLizzano” di 5,8 km del 5 agosto 2014;
del
Comune di Carosino (Ta) per la gara “Festa dello sport” di 8,14 km del 7 agosto
2014;
del
Comune di Torre Santa Susanna (Br) per la gara “Oltre lo sport” di 6,5 km del
30 agosto 2014;
del
Comune di Lecce per la Gara “CorriLecce” serale di 5,5 km del 7 settembre 2014.
E
un ringraziamento per tutti coloro che in futuro le organizzeranno, vi
parteciperanno e ne parleranno.
Perché
lo sport, specialmente quello pulito, fa bene.
Dr
Antonio Giangrande
Presidente
dell’Associazione Contro Tutte le Mafie e di Tele Web Italia
099.9708396
– 328.9163996
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