ESAME DI AVVOCATO A LECCE: ACCUSA DI PLAGIO PER
OLTRE 100 CANDIDATI
INTERROGAZIONE
A RISPOSTA SCRITTA
Al Ministro
della Giustizia. — Per sapere – premesso che:
alla fine di giugno 2013 si apprendeva
dalla stampa che a Lecce sarebbero
solo 440 su 1258 i compiti ritenuti validi. Questo il responso della
Commissione di esame di avvocato presso la Corte d’Appello di Catania,
presieduta dall’Avvocato Antonio Vitale, addetta alla correzione degli
elaborati dell’esame di avvocato sessione 2012 tenuta presso la Corte d’Appello
di Lecce. Più di cento scritti sono finiti sul tavolo della Procura della
Repubblica con l’accusa di plagio per poi, magari, scoprire che è tutta una
bufala. Copioni a parte, sarebbe, comunque, il 65% a non superare l’esame: troppi per definirli
asini, tenuto conto che alla fase di correzione non si dedicano oltre i 5
minuti, rispetto ai 15/20 minuti occorrenti. Troppo pochi per esprimere giudizi
fondati.
Tenuto conto che
le notizie sono diffamatorie e lesive della dignità e dell’onore non solo dei
candidati accusati del plagio, ma anche di tutta la comunità giudiziaria di
Taranto, Brindisi e Lecce coinvolta nello scandalo, si chiede di approfondire
alcune questioni (in relazione alle quali l’interrogante
ritiene opportuno siano comunicati con urgenza dati certi) per dimostrare se di estremo zelo si tratti per
perseguire un malcostume illegale o ciò non nasconda un abbaglio o addirittura
altre finalità –
Per ogni sede di
esame di avvocato ogni anno qual è la media degli abilitati all’avvocatura ed a
che cosa è dovuta la disparità di giudizio, tenuto conto che i compiti corretti
annualmente presso ogni sede d’esame hanno diversa provenienza.
Se per l’esame di avvocato è permesso
usare codici commentati con la giurisprudenza;
Se le tracce d’esame di avvocato indicate
del 2012 erano riconducibili a massime giurisprudenziali prossimi alla data
d’esame e quindi quasi impossibile reperirle dai codici recenti in uso i
candidati e se, quindi, i commissari, per l’impossibilità acclamata riconducibile
ad errori del Ministero, hanno dato l’indicazione della massima da menzionare
nei compiti scritti;
Nella sessione di esame di avvocato 2012
a che ora è stabilita la dettatura delle tracce; presso la sede di esame di
avvocato di Lecce a che ora sono state lette le tracce; se in tal caso la
conoscenza delle stesse non sia stata conosciuta prima dell’apertura della
sessione d’esame con il divieto imposto dell’uso di strumenti elettronici;
Quali sono le
mansioni delle commissioni d’esame di avvocato: correggere i compiti e/o
indagare se i compiti sono copiati e quanto tempo è dedicata ad una o all’altra funzione;
Quali sono i
principi di correzione dei compiti, ed in base ai principi dettati, quali sono
le competenze tecniche dei commissari e se corrispondono esattamente ai criteri
di correzione: Chiarezza, logicità e metodologia
dell’esposizione, con corretto uso di grammatica e sintassi; Capacità di
soluzione di specifici problemi; Dimostrazione della conoscenza dei fondamenti
teorici degli istituti giuridici trattati e della capacità di cogliere profili
interdisciplinari; Padronanza delle tecniche di persuasione.
Tra i principi indicati qual è la figura
professionale tra avvocati, magistrati e professori universitari che ha la
perizia professionale adatta a correggere i compiti dal punto di vista
lessicale, grammaticale, sintattico,
persuasivo ed ogni altro criterio di correzione riconducibile alle
materie letterarie, filosofiche e comunicative.
Quanti e quali sono le sottocommissioni
in Italia che da sempre hanno scoperto compiti accusati di plagio e in base a
quali prove è stata sostenuta l’accusa;
Quante e quali
sono le sottocommissioni di Catania che hanno verificato il plagio de quo e quanti
sono gli elaborati accusati di plagio ed in base a quali
prove è sostenuta l’accusa.
Se le Sottocommissioni di Catania
coinvolte erano composte da tutte le componenti necessarie alla validità della
sottocommissione: avvocato, magistrato, professore.
Se tutti i compiti di tutte le
sottocommissioni di esame di avvocato di Catania (contestati, dichiarati
sufficienti, e dichiarati insufficienti) presentano segni di correzione
(glosse, cancellature, segni, correzioni, note a margine);
Quanto tempo, in base ai verbali
apertura-chiusura sessione, per ogni compito tutte le sottocommissioni di
Catania (anche quelle che non hanno scoperto le plagiature) hanno dedicato alla
fase di correzione (apertura della busta grande, lettura e correzione dell’elaborato,
giudizio e motivazione, verbalizzazione e sottoscrizione);
Quanto tempo, in base ai verbali
apertura-chiusura sessione, per ogni compito tutte le sottocommissioni di
Catania (quelle che hanno scoperto le plagiature) hanno dedicato alla fase di
correzione e quanto tempo alla fase di indagine con ricerca delle fonti di
comparazione e quali sono stati i periodi di pausa (caffè o bisogni
fisiologici).
Al Ministro si chiede se si intenda
valutare l'opportunità di procedere ad un indagine imparziale ed ad
un’ispezione Ministeriale presso le sedi d’esame coinvolte per stabilire se
Lecce e solo Lecce sia un nido di copioni, oppure se la correzione era mirata, anzichè al dare retti
giudizi, solo a fare opera inquisitoria
e persecutoria con eccesso di potere per errore nei
presupposti; difetto di istruttoria; illogicità, contraddittorietà, parzialità
dei giudizi.
Dr
Antonio Giangrande
Presidente
dell’Associazione Contro Tutte le Mafie e di Tele Web Italia
099.9708396
– 328.9163996
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