Quando l’istallazione di Depuratori
delle acque e dei Parchi eolici mette in crisi, per convenienza, le convinzioni
ambientaliste dei Verdi.
«A Manduria, è noto, c’è la diatriba del
depuratore consortile Sava-Manduria da installare, di fatto, ad Avetrana e con
lo scarico a mare delle acque reflue nel mare prospiciente Specchiarica, zona
balneare degli avetranesi - spiega il dr Antonio Giangrande, presidente della “Associazione Contro Tutte le Mafie” e scrittore-editore
dissidente, che proprio sul tema dell’ambiente truccato ha
scritto un libro inserito nella collana
editoriale “L’Italia del Trucco, l’Italia che siamo” pubblicata su www.controtuttelemafie.it ed altri canali web, su Amazon in E-Book e su Lulu in cartaceo, oltre
che su Google libri. Saggi pertinenti questioni che nessuno osa affrontare.
Opere che i media si astengono a dare loro la dovuta visibilità e le rassegne
culturali ad ignorare. - Meno nota, ma recente, è la questione
delle 63 pale eoliche da installare a Manduria lungo la strada per Lecce e per
San Pietro in Bevagna, la cui messa in posa è contestata dai Verdi manduriani.
Da premettere che la depurazione delle
acque sporche (urbane o industriali) o le fonti alternative di energia pulita
sono il cavallo di battaglia degli ambientalisti e della loro rappresentanza
politica nelle liste dei Verdi. Anzi, oltre alla forestazione delle campagne
con la tutela indiscriminata di piante ed arbusti autoctoni, sono le sole
battaglie che portano avanti.
Certo è che sono condivisibili le
battaglie a difesa del territorio, ma è palese la contraddizione insita tra le
pretese dei Verdi e la loro attuazione. Si possono capire le prese di posizione
di tutti gli altri movimenti o partiti politici, ma è paradossale che i Verdi
di Manduria si mettano a protestare per l’istallazione di strutture “Verdi” e
pretese dalle politiche dei Verdi, come può essere un depuratore o un parco di
pale eoliche o di impianti fotovoltaici.
E’ nota la battaglia di Vittorio Sgarbi
contro la mafia dell’energia alternativa. Protesta che si è chiusa con lo
scioglimento della sua amministrazione per infiltrazione mafiosa.
Non vorrei che, anche i Verdi di
Manduria, siano come i “Verdi della porta accanto”: ossia gli impianti Verdi
sono necessari ma che siano installati nel territorio altrui.»
Dr
Antonio Giangrande
Presidente
dell’Associazione Contro Tutte le Mafie e di Tele Web Italia
099.9708396
– 328.9163996
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