Un
sito web di promozione turistica dell’Italia.
Serve
un sito internet all’altezza dell’Italia, scrive Gian Antonio Stella su “Il
Corriere della Sera”. Antonio Giangrande: il sito web c’è www.telewebitalia.eu , oltretutto senza oneri per lo Stato,
ma tutti lo ignorano.
Secondo il giornalista del
Corriere cinque mesi abbondanti non sono bastati alla
squadra del ministro del Turismo, Piero Gnudi, per rimuovere certe macerie del
sito «italia.it», il portale da tempo immemorabile messo in cantiere prima dal
governo Berlusconi, poi dal governo Prodi (memorabile lo spot in
english-romanesco di Francesco Rutelli di invito agli stranieri: «Pliz, vizit
Italy»), poi ancora dal nuovo governo Berlusconi e da Michela Vittoria
Brambilla. La quale, dopo avere cambiato il logo scelto dal predecessore perché
le pareva un errore la forma della «t» di Italia (titolo del Giornale : «La
Brambilla cancella il "cetriolo" di Rutelli») aveva portato a compimento
il faticosissimo cammino del sito web, costato ai vari governi nel complesso
l'enormità di 35.451.355 euro, con alcune scelte contestate. Basti ricordare la home page della versione
cinese dove spiccavano le foto prese col copia-incolla dal sito cinese
dell'Emilia Romagna con il risultato che pareva che non solo la capitale fosse
Bologna (con tanto di mappa con le freccette e di panoramica della città) ma
che l'intero nostro Paese fosse riassumibile così: parmigiano, prosciutto,
Ferrari e Ducati. Una «svista» che, dopo le pubbliche denunce, è stata rimossa.
«Per favore - dice Stella - vista l'importanza di Internet per il turismo (il
solo sito TripAdvisor ha 35 milioni di recensioni e 29 milioni di visitatori al
mese ) potremmo una buona volta metterci una pezza?»
«Basterebbe – risponde
Antonio Giangrande, autore della collana editoriale “L’Italia del Trucco, l’Italia
che siamo” con 40 libri all’attivo, e presidente di Tele Web Italia – non
essere altamente autoreferenziali e prestare maggiore attenzione a ciò che vi è
sul web e che non sia a se stessi o al sistema di potere riconducibile. Essere
slegati dal sistema editoriale od istituzionale, con oneri per lo Stato, non
vuol dire non produrre prodotti di alta qualità. Il nostro portale turistico ha
ampi consensi e visite da tutto il mondo. In Italia per essere credibile e
pubblicizzato devi per forza allattare dalle mammelle statali».
Autorizzati
alla pubblicazione. Il contatto è pubblico ed amicale. Se disturbo rispondi
“Cancella”.
Dr Antonio Giangrande
Presidente
dell’Associazione Contro Tutte le Mafie e di Tele Web Italia
099.9708396 – 328.9163996
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